Mentre l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) aggiorna le Linee guida globali sulla qualità dell'aria (AGQ 2021), cento società scientifiche, tra cui l'Associazione Italiana di Epidemiologia (AIE) e la Rete Italiana Ambiente e Salute (RIAS), chiedono ai governi di attuare drastiche politiche per la riduzione dell'inquinamento atmosferico.
A quindici anni di distanza dalla precedente edizione, la qualità e la quantità di studi che documentano l'influenza negativa dell'inquinamento atmosferico sulla salute sono molto aumentate.
Pertanto, dopo una revisione sistematica delle prove accumulate, i valori AQG aggiornati sono inferiori a quelli raccomandati in precedenza: le concentrazioni medie annue di PM2.5 passano da 10 a 5 μg/m3, quelle di NO2 da 40 a 10 μg/m3, e la concentrazione media di ozono nelle 8 ore in alta stagione non deve superare i 60 μg/m3 (mentre prima, per questo inquinante, non c'erano valori limite raccomandati).
Per saperne di più si rimanda alla pagina dedicata sul sito web dell'OMS e al sito RIAS.