Assegnato in concomitanza con la Giornata Mondiale delle Vittime dell'Amianto (28 aprile), il “Premio Vivaio Eternot” è dedicato a individui, enti e amministrazioni che si siano distinti nell'impegno profuso per la cura, la ricerca, la divulgazione dell'informazione, oltre che in significative azioni di bonifica, battaglie sociali e legali inerenti ai danni causati dall'amianto.
Fin dall'inizio della propria attività, il CPO, su incarico della Regione Piemonte e della ASL dell'allora distretto 76, ha svolto gli studi epidemiologici nel distretto di Casale Monferrato sotto la responsabilità di Benedetto Terracini. Le indagini sono state condotte da Corrado Magnani, con la fattiva collaborazione di molti ricercatori del CPO, in particolare Dario Mirabelli e Daniela Ferrante.
Da notare, che - oltre alla correttezza delle ricerche formali (studio di coorte lavorativa, conteggio dei casi di malattia causati da esposizioni ambientali non lavorative) - i risultati degli studi effettuati dal CPO sulla portata del ruolo della suscettibilità individuale al mesotelioma e sul rapporto dose risposta esposizione ad amianto - hanno una grande valenza universale.
Tra gli undici insigniti del premio di quest'anno c’è Corrado Magnani. Insieme a lui sono stati premiati:
- Renato Balduzzi, esperto di diritto costituzionale della salute e di diritto sanitario, ex Ministro alla Salute;
- Elio Carmi, designer (alla memoria);
- Elisabetta Casalone, ricercatrice;
- Collegio dei Geometri di Casale Monferrato;
- Pietro Comba, dirigente di ricerca Istituto Superiore di Sanità;
- Esther Gatti, avvocata;
- Federica Grosso, oncologa;
- Pulmino Amico ODV;
- Doris Vizia, impiegata Patronato INCA;
- Giovanna Zanellato, socia fondatrice AFEVA.
Per vedere il video integrale della premiazione vai su YouTube clicca qui (premiazione di Corrado Magnani al minuto 01:32:00)
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