Ogni giorno 88 piemontesi ricevono una diagnosi di tumore maligno: identificarli, seguirne l’iter, valutare gli esiti delle terapie è compito del Registro Tumori, attivo in Piemonte da oltre mezzo secolo. Il 9 aprile a Torino saranno presentati i dati di incidenza per gli anni 2013-2014.
L'iniziativa volta a misurare la frequenza tumorale in tutta la Regione, pur rappresentando un notevole impegno, scaturisce dalle seguenti necessità: rilevare eventuali differenze nelle varie aree della Regione, disporre di casistiche complete al servizio dei clinici per approfondimenti e ricerche, potendo contare su una base di dati così ampia da potenziare in senso statistico le osservazioni e gli indicatori calcolati, in particolare quelli relativi ai tumori rari.
Tali obiettivi non sono raggiungibili con una registrazione campionaria, neanche se di vasta proporzione come quella di cui dispone il Piemonte. Ecco il perché del rinnovato impegno su scala regionale del Registro Tumori.